Benvenuti a Bologna

Bologna e i suoi dintorni hanno un ricchissimo patrimonio storico e artistico e dei borghi tra i più belli d’Italia.

Città universitaria, è sempre ricca di eventi e attività culturali ed artistiche. I colli bolognesi che circondano la città offrono una natura di grande bellezza e l’enogastronomia bolognese è generosa e famosa in tutto il mondo.


I portici di Bologna

Bologna è famosa per i suoi portici che, solo nel centro storico, raggiungono quasi i 40 chilometri. Si trovano porticati in stile medioevale, come quelli di Casa Isolani in Strada Maggiore, o portici rinascimentali, come quelli della Basilica di San Giacomo Maggiore in via Zamboni.

Il portico di San Luca è il più lungo al mondo con i suoi 3.796 metri e le sue 666 arcate che uniscono il centro di Bologna al Santuario della Madonna di San Luca. Il numero delle arcate ha portato a dire che il porticato rappresenti il diavolo a forma di serpente la cui testa viene schiacciata dalla Madonna del Santuario.

I portici di Bologna però non furono costruiti, come in molte altre città, per proteggere dalle intemperie, bensì per allargare le case in seguito alla necessità di aumentare il numero di alloggi per gli studenti che arrivavano in città per frequentare l’Università.

Portici I portici di Bologna



Le due torri

torri Le due torri

Bologna è la città delle torri. Nel Medioevo ne furono costruite oltre un centinaio come simbolo di ricchezza e potere delle famiglie, ma la maggior parte fu poi abbattuta e oggi ne rimangono solo una ventina.

Le più conosciute sono la torre degli Asinelli e la vicina torre Garisenda. Entrambe prendono il nome da antiche famiglie bolognesi.

La torre degli Asinelli è alta ben 97 metri e ci si può salire attraverso una scala di 498 scalini. Solitamente io non vedo l’ora di salire sui punti più alti delle città, ma questa volta ho dovuto rinunciare per mancanza di tempo. Sarà un buon motivo per rifare presto una gita a Bologna.
La Torre Garisenda è di soli 48 metri, ma colpisce per la sua pendenza dovuta al cedimento del terreno.



Piazza Maggiore

Piazza Maggiore è sin dal Medioevo il luogo dove si svolgeva il mercato e si riuniva il popolo. Intorno alla piazza si trovano i più importanti edifici della città.

L’area sulla quale oggi esiste la Piazza venne realizzata nel 1200, in quanto i cittadini bolognesi necessitavano di un luogo da adibire sia a mercato che a luogo di aggregazione in generale. Piazza Maggiore fu una delle prime piazze costruite dopo la caduta dell’impero romano. Assunse la forma attuale solo nel 1400, mentre nel XVI secolo l’intera area venne ulteriormente ampliata sotto la guida del Cardinale Carlo Borromeo con le realizzazioni della Piazza del Nettuno, la fontana del Giambologna e il Palazzo dell’Archiginnasio.

Piazza Maggiore Piazza Maggiore



Basilica di San Petronio

Basilica di San Petronio Basilica di San Petronio

In Piazza Maggiore si trova la facciata incompiuta della Basilica di San Petronio dove nel 1530 Carlo V fu incoronato Imperatore del Sacro Romano Impero.

I lavori della Chiesa iniziarono nel XIV secolo ma solo nel 1514 fu incaricato per il suo completamento l’architetto Arduino degli Arriguzzi. Nel progetto originale la Basilica avrebbe dovuto superare in grandezza la Basilica di San Pietro a Roma ma Papa Pio IV ne bloccò i lavori. In realtà non si sa se sia davvero questo il motivo per cui la facciata della Basilica di San Petronio rimase incompiuta, forse il problema fu semplicemente la mancanza di fondi.
Al suo interno si trova l’organo più antico del mondo, ancora in uso, e la Meridiana più grande del mondo con ben 66 metri di lunghezza.



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