Ogni passo della ricerca rappresenta il patrimonio della memoria che fa da base alle nuove tappe della ricerca stessa, E’ questo il percorso proprio del ricercatore, il documentarsi su quale sia stato il risultato di altre attenzioni anteriori, diventa indispensabile affinché il suo scrutare fra le potenzialità della natura diventi energia libera e palese.
Le fasi di ricerca, di progettazione, di sviluppo della soluzione di un prototipo atto rivolto a dimostrare l’efficacia della soluzione adottata dal ricercatore, sono alcuni tra contributi offerti alla ricerca che poi altri, nel tempo, porteranno avanti.
Si allinea così un’elevazione del pensiero, che diventa antenna di divulgazione mentre espande le sue onde pronte ad essere captate.
La ricerca si avvale di questo sforzo.
La potenza eolica, il movimento perpetuo del mare, il germogliare sistematico del seme, l’influsso del cosmo nella sua infinita evoluzione. Sono solo alcuni degli elementi trasmessi dall’antenna pensiero di un ricercatore alle antenne di un altro ricercatore, sono la memoria che diventa base, per un lavoro instancabile e inesausto, un lavoro bramoso di penetrare i segreti, tanti ancora, e sempre nascosti, non si sa nemmeno dove, ma che per altri rappresenteranno percorso di studi e di soluzioni.
Siamo qui oggi a celebrare la memoria del Professor Felice Cennamo.
Maestro di vita per i suoi innumerevoli allievi. Egli è stato ricercatore fra i suoi ricercatori, ai quali sapeva mostrare, tramite il proprio esempio, il modo di trovare la strada che ciascuno avrebbe potuto intraprendere con la forza della propria mente.
A molti ha indicato la rotta, affinché diventasse poi carriera professionale. La sua mente è stata ed è antenna di vita.
A lui non va il nostro ricordo, bensì il nostro riconoscimento.